Identità etrusca, si presenta il piano strategico

Buselli parla di "basi progettuali per pensare alla Volterra del 2050", nella "consapevolezza di avere radici che affondano nella notte dei secoli"

VOLTERRA — Volterra quale polo dell’identità etrusca, è il tema del piano strategico che sarà presentato domani, martedì 27 novembre, al secondo piano di Palazzo dei Priori, con inizio alle 17,30.

Il progetto, ha spiegato il sindaco Marco Buselli, prende le mosse da una "collaborazione pubblico - privata su cui Volterra davvero fa scuola. Le idee dell'architetto Massimo Casolari saranno una traccia importante e strumento di lavoro utile su cui anche le prossime amministrazioni potranno confrontarsi, ma anche la possibilità, per l'amministrazione attuale, di operare già delle scelte strategiche di rilievo".

"Ringrazio Monte Rosola, Altair Chimica, Consorzio Turistico Volterra Val di Cecina, Borgo Pignano e la Cassa di Risparmio di Volterra, che hanno creduto assieme al Comune di Volterra in questa iniziativa – ha aggiunto il primo cittadino - , che pone le basi progettuali per pensare alla Volterra del 2050, strutturando al contempo la consapevolezza di avere radici che affondano nella notte dei secoli".

"Ringrazio anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, che già da tempo ha messo insieme venti Comuni, tra Val di Cornia, Alta e Bassa Val di Cecina, creando il contesto delle Terre Etrusche, su cui oggi, in modo coerente, riusciamo ad innestare il progetto Volterra Polo dell'identità Etrusca. Il rapporto fra città e territorio non si esaurisce certo con i territori citati, ma abbraccia quantomeno la Valdelsa, la Valdera e le Colline Metallifere. Anche il protocollo con l'Alta Valdera o il lavoro che abbiamo fatto col nuovo ambito turistico Terre di Valdelsa e dell'Etruria Volterrana, vanno in questa direzione. I confini provinciali, troppo spesso, hanno mortificato le identità territoriali, che possono invece ritrovare matrici comuni, lavorando a rete, dal basso, sui territori", ha detto ancora Buselli.

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