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Cultura martedì 03 gennaio 2017 ore 10:00

Gli Etruschi erano dentisti

Ritrovamenti archeologici dimostrano come l’antico popolo fosse attento alla cura dei denti. Riuscivano a fabbricare protesi odontoiatriche



VOLTERRA — Gli Etruschi sono un popolo famoso per l’attenzione che dedicarono alla bellezza e alla cura del corpo. La loro ricerca della perfezione coinvolgeva anche l’estetica orale. L’antica civiltà, infatti, si differenzia dalle altre, per l’interesse nei confronti dell’odontoiatria e per la loro abilità in questo campo. Per ottenere risultati migliori nella creazione di protesi e ponti applicarono le tecniche che avevano acquisito per la lavorazione dell’oro e di cui erano maestri.

Lo stretto legame tra perizia dell’arte orafa e conoscenze di anatomia dentale permise di realizzare apparecchi robusti e, contemporaneamente, molto accurati. Il connubio tra le due scienze si riflette, infatti, anche negli strumenti utilizzati, come, per esempio, pinze, trapani, crogioli, trafile, saldatori e piccole incudini.

Utensili questi che permettevano di realizzare protesi fisse, ovvero bloccate ai denti naturali, oppure mobili per rimuovere l’apparecchio all’occorrenza. Per raggiungere un effetto estetico migliore e per rendere la masticazione più funzionale, impiegavano denti che erano appartenuti a uomini o ad animali.

Il ricorso all’ortodonzia non avveniva soltanto per risolvere patologie dentarie, ma anche per motivi estetici o per ostentare il proprio benessere economico. Poter sfoggiare, infatti, una protesi in oro era uno status symbol che sottolineava l’appartenenza a una classe sociale agiata.

È stato possibile ricostruire le competenze odontoiatriche degli Etruschi grazie ai ritrovamenti archeologici sepolcrali che, considerati sacri e inviolabili dall’antico popolo, hanno permesso la loro conservazione. 

Viola Luti
© Riproduzione riservata


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