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Attualità giovedì 10 maggio 2018 ore 18:08

"Al Pd non basteranno tre Ave Maria per salvarsi"

Replica di Buselli al Partito democratico volterrano sulla fusione delle Società della Salute: "Solo ora si accorgono che i danni saranno importanti"



VOLTERRA — Il sindaco di Volterra Marco Buselli ha deciso di replicare al Pd Volterrano in merito alla fusione delle Società della Salute di Volterra e della Valdera.

Il Pd aveva detto (l'intervento completo cliccando qui) che Buselli aveva deciso "responsabilmente, questa volta, di rimanere all’interno della Società della Salute e di non mettere a rischio l’erogazione dei servizi socio assistenziali del territorio, così come già avevano deciso di fare gli altri amministratori dei Comuni della nostra zona".

"Avevo deciso di tenere un profilo basso sul tema della fusione delle Società della Salute - ha replicato Buselli - perché eravamo di fronte a tematiche delicate, come quelle relative al mantenimento dei servizi. Ma evidentemente il Pd locale ha perso anche l'ultimo briciolo di pudore, per cui a questo punto dico a chiare lettere ciò che penso, in modo che tutti quanti possano capire". 

"E' oltre un anno - ha ripreso Buselli - che abbiamo affrontato, in tutti i contesti possibili, il tema della fusione delle zone distretto e conseguentemente, delle Società della Salute. Il Pd, contrastando ogni nostra posizione, ha di fatto avallato la fusione imposta dall'alto, ossia sempre dal Pd, presente in Provincia ed in Regione nei posti di comando. Ad un certo punto anche i Comuni limitrofi hanno optato per non opporre resistenza. Noi abbiamo cercato invece, fino all'ultimo momento e coerentemente con quanto abbiamo sempre teorizzato, di mantenere indenne l'autonomia zonale. In extremis, stavolta è proprio il caso di dirlo, il Pd locale cerca quindi allo stesso tempo di ricrearsi una verginità sul tema, facendo credere che col Pis e col Poa (due strumenti di programmazione territoriale) si possa di fatto compensare il danno che il Pd a tutti i livelli, è riuscito a creare con le fusioni imposte"

"Proprio in questi giorni - ha continuato il primo cittadino - assistiamo ad una legge regionale, quella approvata sul turismo, che è andata in direzione diametralmente opposta a quel che ha cocciutamente voluto varare il Pd in tema di sociosanitario. La Regione, per la prima volta, ha infatti ascoltato i territori, creando ambiti come richiesto. Evidentemente sul sociosanitario la partita è diversa e gli interessi in gioco sono più difficili da scardinare. Il Pd volterrano forse, a giochi ormai fatti, si è reso conto che i danni per la nostra zona saranno importanti. Ma su questo debbono solo recitare il mea culpa. Abbiamo emendato la mozione in modo da darle sostanza, che non aveva. E abbiamo approvato un documento che darà del filo da torcere a chi pensava di devastare l'autonomia zonale. Non basterà al Pd locale dire tre Avemarie per salvarsi l'anima, in una vicenda che li ha visti fin dal primo momento succubi di quelle linee dettate dal Partito ai livelli più alti. La nostra volontà ferrea è quella di recuperare l'autonomia appena sarà tecnicamente possibile, senza arrecare danno ai servizi. E' per questo che non intendiamo accettare lezioni da chi ha fatto finta di redimersi, sfruttando l'ultimo giorno utile, come se della questione non si fosse parlato con estrema chiarezza, anche in Consiglio Comunale, fino ad oggi".


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