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Attualità mercoledì 15 gennaio 2020 ore 10:38

Gli studenti di biologia visitano Larderello

Gli studenti internazionali in biologia hanno visitato l'area geotermica di Larderello, ricavandone utili impressioni per il loro percorso di studi



POMARANCE — La geotermia industriale e il mondo accademico sono da sempre legati in un dialogo fatto di ricerca, innovazione e confronto costante: per questo motivo, gli studenti internazionali di “Biodiversity and Environmental Health” nell’ambito del corso di laurea magistrale in Biologia dell’Università degli Studi di Siena hanno visitato Larderello, dedicando un’intera giornata all’approfondimento della risorsa geotermica proprio nel luogo in cui la geotermia è nata e si è sviluppata nel segno dell’innovazione continua e della sostenibilità ambientale.

Ad accogliere il gruppo – composto da 9 studenti provenienti da Kenya, Iran, India, Russia ed Italia, accompagnati dai professori Stefano Loppi e Fabrizio Monaci – è stato Alessandro Lenzi di Enel Green Power che ha guidato gli ospiti lungo le vie dell’area geotermica cosiddetta tradizionale, tra il fascino della storia di questa energia proveniente dal cuore della terra e l’attualità dell’eccellenza tecnologica dei moderni impianti di produzione: dopo la tappa al Museo della Geotermia, infatti, la comitiva ha visitato il pozzo dimostrativo e la centrale di Valle Secolo, che con i suoi 120 MW (due gruppi da 60 MW) di potenza installata costituisce uno degli impianti geotermici più importanti d’Europa.

Per l’apertura internazionale del corso di laurea, hanno partecipato alla visita anche la professoressa russa Marina Frontasyeva e il professore tedesco Stefan Fraenzle

“La geotermia, anche per la vicinanza agli impianti e l’importanza che riveste per la Toscana – ha detto il prof. Stefano Loppi – rappresenta da molti anni un interesse particolare per la ricerca svolta dall’Ateneo senese, che abbraccia una serie di tematiche interconnesse: sviluppo sostenibile, impatto ambientale, conservazione delle risorse naturali, usi e applicazioni, ma anche manifestazioni naturali e cicli biogeochimici. Per questi motivi, agli studenti dei corsi “Biodiversity and Environmental Quality” e “Ecotoxicology and Environmental Protection” viene offerta la possibilità di visitare gli impianti geotermici e le aree con manifestazioni naturali grazie alla disponibilità di Enel Green Power. L’escursione è stata molto apprezzata dagli studenti che hanno potuto vedere sul posto tutte le applicazioni della risorsa”.

A Larderello e in Toscana Enel Green Power gestisce il più antico e complesso geotermico del mondo, che conta 34 centrali geotermoelettriche, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. Gli oltre 6 miliardi di KWh prodotti in Toscana, oltre a soddisfare più del 30% del fabbisogno energetico regionale, forniscono calore utile a riscaldare più di 10 mila utenti residenziali, circa 30 ettari di serre e numerose aziende della filiera agroalimentare, floricola, artigianale e della pelletteria.


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