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Attualità lunedì 25 maggio 2015 ore 14:40

Festa per profughi e anziani al Santa Chiara

Sabato scorso la presentazione del nome del centro di accoglienza dei profughi e poi l'ultimo appuntamento con i Pranzi di Babette



VOLTERRA — Sabato 23 maggio, è stata festa al Centro di Prima Accoglienza dei profughi di Volterra dell'Asp Santa Chiara. Nella mattinata è stata presentata la targa che riporta il nome scelto per il centro dai ragazzi delle medie per il centro nella ex scuola elementare: "Il mondo è a colori". Poi la giornata è proseguita con la decima edizione de “I Pranzi di Babette” al Santa Chiara.

Sono state molte infatti le persone che si sono adoperate per rendere più gradevole la permanenza dei richiedenti asilo e in occasione della presentazione del nome del Centro di Prima Accoglienza l'Asp Santa Chiara ringrazia "tutti coloro che, nei modi più diversi, hanno contribuito a far sentire questi ragazzi più accolti e meno soli". Davide Dainelli che, con la Scuola di Musica di Volterra, ha donato una chitarra classica a uno di loro; le volontarie AVO, il negozio “Rivestire in centro”, la Caritas, le cui volontarie si sono adoperate per soddisfare le più disparate esigenze e Gianluca Gelichi per i capi di abbigliamento forniti oltre alle moltissime persone di Volterra e dintorni che hanno donato capi d’abbigliamento e molto altro. Un ringraziamento particolare a Mirko Dipaoloantonio, proprietario del ristorante Don Beta "che si è sempre dimostrato sensibile nei confronti delle problematiche sociali e che anche questa volta ha favorito i ragazzi nell’entrare la notte dell’ultimo dell’anno nel tendone per partecipare come tutti gli altri alla festa". Grazie anche all'insegnate della Scuola Media Jacopo da Volterra, Manuela Bruchi, che ha affrontato in classe il tema dei migranti impegnandosi in prima persona nella sensibilizzazione dei suoi studenti, i quali peraltro hanno ideato il nome del Centro.
E poi ringraziamenti a Carla Masini, a Valeria Bertini, a Moise Watara, a Abdur Yasir, all'avvocato Eleonora Infelise, a Valentina Gabellieri e a Igino Biagini per l’aiuto fornito; grazie anche a Mauro Baragatti che permette ai giovani del Centro di svolgere gli allenamenti e qualche partita di pallone nel campo di calcio da lui gestito e ai gestori del Centro di San Girolamo,sempre pronti a ospitare gratuitamente le persone in difficoltà.
L'Asp nomina poi Aral Gabriele, a Benedetta Antonelli e gli operatori dell'Orto del Lolli per le loro importantissime iniziative. Un ringraziamento, infine, ad Emergency di Volterra che ha invitato sempre gli ospiti a partecipare a varie iniziative, la prima delle quali nel giorno di mercoledì 10 dicembre, in occasione dell’Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Emergency richiese espressamente la partecipazione degli immigrati del Centro affinché raccontassero la loro storia, cosa che peraltro hanno fatto con grande piacere, desiderosi di sensibilizzare in primis gli abitanti di questa città sulla loro condizione.
E infine dal Santa Chiara "un grazie a tutti coloro magari rimasti anonimi che con la loro vicinanza hanno reso la vita di questi giovani più bella".

Ringraziamenti anche per la decima edizione de “I Pranzi di Babette” al Santa Chiara, che si è conclusa con il pranzo di sabato. Un pranzo ancora una volta molto partecipato dagli ospiti della residenza per anziani e dai loro familiari a Villa Nencini. L’iniziativa, infatti, che mira al benessere degli anziani all’interno della struttura aprendone le porte a contributi associativi e culturali esterni, ha visto anche quest’anno la partecipazione di molti familiari, parenti e amici degli ospiti che, con loro, hanno potuto trascorrere momenti sereni seduti a tavola di fronte a piatti davvero speciali.
I ristoratori volterrani e le associazioni che hanno partecipato all’iniziativa in maniera del tutto disinteressata, si sono mostrati come sempre disponibili e professionali. Dal Santa Chiara "un sincero e sentito ringraziamento da parte di tutto il S. Chiara va quindi ai ristoranti Don Beta, L’antica Taverna e Villa Nencini; particolarmente gradito è stato anche il pranzo preparato dalla Contrada di S. Giusto e il pranzo di Natale preparato da Cir Food Eudania". Inoltre, a coloro che hanno accompagnato i pranzi con la loro musica: Rocco Bertini, Chiara Bruschi, Leonardo Barbafiera, Aldo Martolini e Stefano Ghelli.
Determinante anche la partecipazione delle operatrici della cooperativa Eudania che hanno anche collaborato fornendo il loro aiuto a tutti i pranzi, delle volontarie dell’AVO e delle Suore che sempre sono state presenti coadiuvando le operatrici della struttura nel momento del servizio in tavola e con l’aiuto agli ospiti con maggiori difficoltà.
Infine, la collaborazione della Cooperativa Sociale Idealcoop e degli operatori del S. Chiara che hanno sempre dato la loro disponibilità per la riuscita dell'iniziativa. Appuntamento in autunno con la prossima edizione.


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