Chiusura sportello immigrati, Moschi non ci sta

L'assessore ha criticato la scelta della questura di chiudere il servizio volterrano nei mesi estivi: "Punto di riferimento per la Valdicecina"

VOLTERRA — L'assessore Paolo Moschi ha espresso "la più sentita preoccupazione per la chiusura, seppur nel solo periodo estivo, dello sportello immigrati di via Roma da parte della Questura di Pisa, punto fondamentale per l'orientamento degli immigrati di tutta la Valdicecina".

Moschi ha fatto riferimento anche ai "gravi atti recentemente verificatisi presso il centro accoglienza di Santa Chiara, la questione nuova e importante della Rems ci fanno capire che non si può più procedere nel non reintegrare il personale nel Commissariato di Volterra".

"Ricordo alla Questura - ha ripreso Moschi - che in questo periodo Volterra triplica gli abitanti, per cui non è pensabile ipotizzare chiusure, anche se forse suggerite da qualcuno. Inoltre non ci convincono certe chiusure o spostamenti fatti nei periodi caldi, che poi possono trovare ripercussioni nell'autunno con sgradite sorprese. Personalmente posso dire che non siamo disposti a subire ulteriori tagli e di questo siamo pronti a dare battaglia. Siamo anche molto dispiaciuti perché proprio pochi giorni addietro ci eravamo attivati per dotare lo spazio di via Roma di un impianto di climatizzazione".

"Chiediamo alla Questura di Pisa – ha concluso Moschi - di ricordarsi che Volterra ha un territorio molto vasto e che, proprio d'estate, registra presenze importanti, quei "numeri" che spesso vengono imputati come colpa ad un territorio già tanto penalizzato".

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