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Attualità domenica 21 gennaio 2018 ore 09:55

Essere imprenditori in terra di 'ndrangheta

Gli studenti dell'Itis Santucci hanno incontrato Antonio De Masi, imprenditore calabrese che lotta ogni giorno per vivere un'imprenditorialità normale



POMARANCE — Incontro all’insegna della legalità e della cultura del diritto quello che si è tenuto la scorsa settimana al Teatro di Pomarance, che ha visto la partecipazione di tutti gli studenti dell’Itis “A. Santucci” e di altri numerosi spettatori.

Organizzato dall’Officina Rolandi con il patrocinio del Comune di Pomarance ha visto come protagonista d’eccezione l’imprenditore calabrese Antonino De Masi, balzato agli onori della cronaca per il suo impegno contro la criminalità. Noto come imprenditore “antiandrangheta” De Masi gestisce le aziende della sua famiglia a Gioia Tauro, attive da oltre 55 anni.

Il punto di forza dell’attività di De Masi è l’innovazione: leader sul mercato globale nella meccanizzazione agricola di recente si è diversificato in sistemi per la mitigazione del rischio sismico: strutture modulari tese a realizzare celle di sicurezza domestiche.

De Masi ha parlato ai ragazzi della sua esperienza di vita, del fare impresa in un territorio difficile come quello della piana di Gioia Tauro e di come sia riuscito a sviluppare le sue attività in tutto il mondo fino a divenire leader nel mercato globale. Da sempre, ha seguito il doppio binario dell’innovazione continua e dell’internazionalizzazione da un lato (ha infatti avuto diverse esperienze professionali e formative all’estero e particolarmente in Australia, Cile, Turchia, Iran etc), dall’altro, del continuo riferirsi ai valori del rispetto del lavoro e della legalità.

L’attività di De Masi non è sempre stata costellata di successi, ma anche di brusche frenate, dovute soprattutto a fenomeni esterni alla sua attività: la 'ndrangheta, molto forte sul suo territorio. L’associazione criminale, non essendo riuscita a sottometterlo, ha prima provato ad ostacolarlo sul piano economico, ma, non riuscendovi, è passata alle minacce personali, a lui e alla sua famiglia.

A chiusura dell’incontro il sindaco Loris Martignoni ha lanciato l’idea di far fare ai ragazzi dell’Itis di Pomarance una visita di istruzione presso le aziende di De Masi a Gioia Tauro, per testimoniare solidarietà all’imprenditore e alla sua famiglia e per vedere dove nascono tante idee, e come dall’intuizione si passa alla produzione di macchine, attività completamente assente nei nostri territori troppo sbilanciati nei servizi alle imprese.

L’idea del viaggio di istruzione è stata accolta molto positivamente da tutti i ragazzi dell’istituto, subito in fermento, pieni di aspettative per la visita. "Riconosciamo Antonino De Masi come un eroe dei tempi moderni - hanno commentato gli studenti -, una persona normale che con la sua 'normalità' è un esempio positivo da seguire per tutti. Le sue parole ci hanno commosso ed hanno lasciato un’impronta positiva nel cuore di tutti noi".


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